martedì 30 agosto 2011

Aiutatemi perchè io non voglio morire altrove.

Vorrei esser nato in un'Italia diversa, ma non troppo perchè si possa dire che sia comunque l'Italia.
 In un Paese insomma dove chi studia è premiato il giusto, chi lavora è retribuito il giusto, dove i vecchi hanno , oggi come domani, il diritto di riposare il giusto. Se ciò non può accadere ditemelo ora, compagni miei, perchè se così fosse , non voglio vedere un giorno piangere la madre , nella casa dove nacqui, perché mise al mondo un figlio senza futuro.

Vorrei che mia madre un giorno possa dire d’aver insegnato per i figli e le figlie del suo Paese e non per i quattro viziati che possono permettersi gli studi negli istituti privati, vorrei che mia madre non debba vivere per sempre sull’instabile filo della precarietà, vorrei che la gente capisse che lei non inculca,lei insegna e impara ogni giorno.
Vorrei che tutti potessero vederne la stanchezza quando rincasa da scuola, ascoltarne per ore i lamenti perché quello non studia o quell’altro se ne frega,vorrei che tutti aveste potuto sentirla piangere quando il papà di uno dei suoi bimbi è morto.
Vorrei che qualcuno di voi l’avesse accompagnata quel giorno nella desolata  periferia romana, con la sua y10 vecchio modello colma di carta igienica, perche a scuola non ce ne era e in qualche modo bisognava pur rimediare.


Non voglio che la mia generazione paghi il prezzo d’un passato che non c’appartiene. Non pagheremo noi gli errori di chi si é finto eroe , s’è fatto santo e ha ammazzato il futuro.
Compagni miei se ciò non potrà essere, che io possa morire altrove! Non qui, non in questa terra che non è la mia.

Nessun commento:

Posta un commento