lunedì 3 dicembre 2012

L'isola dell'amore.

Ho visto volteggiare oltre l'aurora il ristoro di chi cerca la pace,
la mano di mia madre tra i quattro abbracci della cenere rovente,
il bacio di mio padre sulla fronte sconosciuta.

Ho visto l'amore.
Per le strade di notte,
tra i cassonetti sulla spiaggia deserta:
l'amante rubava all'amata l'ultimo sussulto nel petto.

Come un barbone ramingo ho frugato nel mio stivale in cerca di un soldo
e dal venditore di sogni ho comprato una manciata di carri volanti
che trasportano uomini e donne verso lidi lontani
affollati da fiori sbocciati nei cuori tramortiti,
imbevuti di delusioni vetuste.

Passeggiando tra essi ho scoperto che
il dolore genera amore.

Nessun commento:

Posta un commento