Ai lettori.
Levi scrisse:
Non è bello, ma avviene: avviene che lo scrittore esaurisca il suo propellente, la sua carica narrativa, il suo desiderio di dar vita e forma alle immagini che ha concepite; che non concepisca più immagini; che non abbia più desideri, neppure di gloria e di denaro; e che scriva ugualmente, per inerzia, per abitudine, per "tener viva la firma". Badi a quello che fa: su quella strada non andrà lontano, finirà fatalmente col copiare se stesso. È più dignitoso il silenzio, temporaneo o definitivo.
E' ora momento che la penna riposi. Per il tempo che sarà necessario.
Ma anch'io , se permettete, di quei tempi ero fatto per sprofondare, a ogni parola che mi fosse detta, o mosca che vedessi volare, in abissi di riflessioni e considerazioni che mi scavavano dentro e buscheravano giù per torto e su per traverso lo spirito, come una tana di talpa; senza che di fuori ne paresse nulla.
sabato 4 febbraio 2012
L'anno zero.
L'Anno Zero
Priorità e passioni.
Vivete d’esse. E amate, sempre , qualunque cosa accada , ovunque vi troviate, qualunque pensate che debba essere il percorso dei vostri giorni ,fatelo.
Temete che l’amore vi travolga. A ragione inizierete a temere di poter morire d’esso e allora vi starete salvando , perché chi pensa di morire d’amore vivrà sempre , nel ricordo di chi ha amato.
Rincorrete le vostre passioni, appassionatevi, fatevi travolgere dalla passione.
Appassionatevi agli uomini, cercate un desiderio dentro di voi, scavate. Non tutto vi sarà dato di comprendere, è giusto che sia così. Chi vive nell’incertezza è mosso dal desiderio di trovare ristoro, chi si crede nel ristoro non troverà mai incertezze e quindi stimoli a conoscere nuovi mondi.
Non cercate appagamento. Soffrite. Dovete soffrire.
Quando trovate un uomo o una donna che soffre ringraziate iddio d’avervi condotto sulla sua strada perché questi vi insegnerà cose che a chi vive di sole serenità sono ignote.
Non esiste la sobrietà. Essa è lo scudo di chi vive nel mezzo.
Non esistono vite brillanti e vite mal riuscite, carriere mediocri e percorsi folgoranti, non esiste il fallimento, esso è l’ultimo escremento delle frustrazioni dell’uomo del nostro tempo.
Nessuno può fallire finché si batte. Battetevi. Sempre. Battetevi per le vostre madri e i vostri padri, per i vostri amici e compagni, per le vostre donne e i vostri uomini, siate partigiani. Schieratevi.
Piangerete e vi tremeranno le gambe e lo stomaco vi darà tormento. Probabilmente per i vostri patemi vivrete un anno di meno, ma vivrete.
Chiedetevi se siete felici e se non lo siete cercate. Iniziate a cercare. Nella vostra mente, nel vostro cuore , in chi vi è accanto . Nessuno conosce le ragioni della felicità. Evviva Dio!
Le sole coincidenze possibili sono quelle dei treni in una stazione. Non ne esistono altre.
Non credete a chi vi parla della sorte. Stategli lontano.
Cercate le vostre priorità e non pensate di poterle trovare negli affari , nel danaro o nel successo.
Chi vi dice che non ha tempo è uomo stolto. Chi vi concede anche solo un minuto dei suoi giorni è il vero saggio.
Vivete ogni giorno come il vostro anno zero. Ripartite ogni mattina. Ogni ora. Ogni secondo. Non lasciate che i timori degli anni passati diventino i timori di quelli presenti, non saranno i fantasmi dei giorni che avete vissuto a vivere per voi. Non fatelo.
Un grande uomo m’ha detto : ora è tempo di vivere.
E’ tempo di vivere.
Lo ripeterò instancabilmente , fino a quando non mi sarò convinto che è vero , ma in fondo me ne sono convinto subito, quando ho scoperto di star vivendo davvero o forse di nuovo, perché non si vive mai davvero fino a quando non scopri d’aver vissuto a metà.
Troverai donne e uomini che ti diranno che stai vivendo a metà e forse ti ridesterai. Circondati di questi uomini e queste donne. Abbi fiducia in chi ti è accanto. La fiducia è il più grande dono dei nostri tempi. Ci è dato di vivere nell’età dello scetticismo ad oltranza, riscopri il disincanto.
Donati. Quando , alla sera, torni nel tuo letto prega di poterti risvegliare al mattino insieme a chi t’ha retto la mano il giorno prima.
Nei giorni, nei mesi e negli anni che verranno fa che sia la passione a condurti.
Parla, conosci, abbraccia,bacia Stai lontano da chi non ama.
Quattro di Febbraio del 2012
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