la mano di mia madre tra i quattro abbracci della cenere rovente,
il bacio di mio padre sulla fronte sconosciuta.
Ho visto l'amore.
Per le strade di notte,
tra i cassonetti sulla spiaggia deserta:
l'amante rubava all'amata l'ultimo sussulto nel petto.
Come un barbone ramingo ho frugato nel mio stivale in cerca di un soldo
e dal venditore di sogni ho comprato una manciata di carri volanti
che trasportano uomini e donne verso lidi lontani
affollati da fiori sbocciati nei cuori tramortiti,
imbevuti di delusioni vetuste.
Passeggiando tra essi ho scoperto che
il dolore genera amore.
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