Tenero è il sorriso dell’amico, tenero l’abbraccio della madre e della
terra, tenera la notte ultima, umida di emozioni indimenticate, avvolta
dall’odore del tabacco, tenera la mano stretta furtiva per la pudicizia di
emozioni, tenero è l’abbraccio mai ostentato.
Le distanze e il tempo ci fanno uomini e donne, un secondo contempla
mille vite e di queste ci facciamo mantello ogni giorno, ogni ora, quando il
tramonto brucia o viene l’alba e ci
troviamo diversi e ci pensiamo diversi e abbiamo paura. Paura delle mille
capriole possibili, paura di naufragare e non trovarsi, di arrivare in ritardo
quando tutti sono andati via e rimanere alla porta, paura di partire e
ritrovare mondi indecifrabili che tradurre pare impossibile.
Poi però sovviene la tenerezza e l’amore ci salva.
Chi parte con l’amore nel cuore non si perde.
A presto.
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