Ma anch'io , se permettete, di quei tempi ero fatto per sprofondare, a ogni parola che mi fosse detta, o mosca che vedessi volare, in abissi di riflessioni e considerazioni che mi scavavano dentro e buscheravano giù per torto e su per traverso lo spirito, come una tana di talpa; senza che di fuori ne paresse nulla.
martedì 7 dicembre 2010
Neve
Neve
Il guardo volge lì dove il sol nel pallor sussulta
sento l’aria avvolger le narici
e il bianco penetrar la mia inessenza
sento l’uom’ pianger la presenza del pio candor.
N.M.
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